2021

  • "NonChiamatemiMorbo"... WOODinSTOCK c'è!

    WOODinSTOCK APS sarà tra le associazioni che lottano contro la malattia di Parkinson che parteciperanno all'organizzazione delle tappe di settembre e inizio ottobre della mostra fotografica parlante "NonChiamatemiMorbo" con le voci di Lella Costa e Claudio Bisio...

  • “5 artisti a Terezín” - Un video per la Giornata della Memoria

    Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria e WOODinSTOCK APS ha realizzato per il 2022 un video appositamente per l’occasione: è una versione dello spettacolo “5 artisti a Terezín” dell’ensemble Klezmorim Maseltov specificamente ottimizzata per il web e registrata dal vivo il 20 gennaio 2022 con la regia di Stefano Soru e le foto di Daniela Domestici.

  • Alex Gariazzo

    Alex Gariazzo

    Alex Gariazzo, biellese, dal 1995 è cantante e chitarrista della TREVES BLUES BAND, storico gruppo italiano con il quale ha all’attivo 8 cd e centinaia di concerti in Italia e all’estero, oltre a svariate partecipazioni radiofoniche e televisive e l’apertura di concerti di artisti come Bruce Springsteen, Counting Crows, Deep Purple, ZZ Top, John Mayall, Charlie Musselwhite, John Hammond e molti altri.

    Si dedica in qualità di compositore alla realizzazione di colonne sonore, jingles pubblicitari, basi musicali, sonorizzazioni per installazioni artistiche, per il web e per il teatro.

    Produttore artistico e insegnante di chitarra acustica ed elettrica collabora con le scuola di musica “Sonoria” di Cossato (BI), “House of Rock” di Torino e “Six Sound” di Mariano Comense (CO), suona anche mandolino, ukulele, dobro, lap steel, basso e sitar.

    Tiene seminari sul Blues e sul rapporto tra blues e popular music da solo o in compagnia di Fabio Treves. E’ coautore del libro “I 100 dischi ideali per capire il blues” (Ed. Riuniti, 2001).

    L’edizione 2015 del Dizionario del Pop Rock di Zanichelli lo cita tra i migliori chitarristi blues italiani nella scheda dedicata alla Treves Blues Band.

    Vanta collaborazioni dal vivo e in studio con artisti italiani e internazionali, tra cui Joe Bonamassa, Warren Haynes, Eugenio Finardi, Mauro Pagani, Lucio Fabbri, Saturnino, Stef Burns, Elio e le storie Tese, Jake Clemons, Michael McDermott, Jono Manson, Bocephus King, Scarlet Rivera, Chris Jagger, Linda Gail Lewis, John Popper, Roy Rogers, Dennis Greaves (Nine Below Zero), Irama, Alex Britti e molti altri.

     

    Alex Gariazzoper WOODinSTOCK:
    - WOODinSTOCK 2021,evento per il Record Store Day 2022
    - WOODinSTOCK 2024,Domenica 23 Luglio per il Buscadero Day con Michael McDermott e Andrea Parodi Zabala

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  • Amy May

    Amy May

    I testi schietti e sentiti e le melodie commoventi di Amy May, cantautrice inglese, le hanno procurato una fanbase globale, sostenuta ulteriormente dall’utilizzo ricorrente di sue canzoni in show televisivi, documentari e film.

    Sin dalla registrazione del suo album di debutto nel 2007 “Right Right Now”, Amy May ha viaggiato tantissimo per il mondo con la sua musica, esibendosi a Sydney, Dubai, in Tailandia, nelle Fiji e attraverso l’Europa incluse tre esibizioni al Cannes Film Festival. La chitarrista autodidatta ha iniziato a trascorrere tempo a Los Angeles dove ha registrato “The Grace Sessions”, che include le canzoni “Real” e “Open”. Quest’ultima canzone ha in particolare raggiunto il primo posto nella classifica delle cantanti/cantautrici del sito www.ourstage.com,specializzato nella rivelazione di nuovi talenti e partner di MTV. “Real” ha invece guadagnato grande successo dopo essere stata utilizzata nella serie drammatica “One tree hill” prodotta dal canale americano “The CW”.

    Dopo la dolorosa morte di sua madre, Amy ha scelto di prendersi una pausa dalle esibizioni live, ma ha continuato a scrivere e ha veicolato il proprio dolore nel suo terzo album in studio: uscito nel 2019, "Mystic" è stato accompagnato da un tour europeo che ha toccato anche l'Italia con la tappa di WOODinSTOCK 2019.

    Amy May a WOODinSTOCK:
    - WOODinSTOCK 2019 Domenica 21 Luglio e come ospite speciale Sabato 20 Luglio
    - per gli eventi legati a WOODinSTOCK 2021, giovedì 14 Luglio presso il Parco Berrini di Ternate

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  • Amy May suona "Open" per WOODinSTOCK 2021

    Lungo il suo cammino WOODinSTOCK ha costruito una serie di amicizie importanti. Una delle più recenti è quella con Amy May, cantautrice inglese trasferita in America. WOODinSTOCK ha avuto il grande piacere di ospitarla lo scorso 15 luglio ed ecco un video estratto dal suo concerto in nostro favore, una delle sue canzoni più note, per l'occasione cantata in duo con la nostra Alice Clerici... Grazie mille a Stefano Soru che ha realizzato e montato questo video con le consuete professionalità, passione e competenza.

  • Andrea Braido plays Santana per WOODinSTOCK 2021 Andrea Braido plays Santana

    Continuano i grandi eventi con ospiti illustri per WOODinSTOCK 2021: Andrea Braido, uno dei più celebri e capaci chitarristi italiani (già sul palco con Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Adriano Celentano, Laura Pausini, etc.) interpreterà alcuni grandi classici di Carlos Santana a Lonate Pozzolo...

  • Andrea Parodi Zabala

    Andrea Parodi Zabala

    Sembra che per Andrea Parodi quella dei viaggi sia una vera e propria ossessione; nel 1999 il primo volo oltreoceano, in Canada, dove registra Le piscine di Fecchio, album d’esordio autoprodotto sotto la guida di Bocephus King. Nel 2007 torna in Canada ed esce, per etichetta Lifegate, Soldati, suo secondo album che si avvale della partecipazione di Claudio Lolli, Luigi De Gregori, The Gang e The Be Good Tanyas.

    E proprio lungo la strada Andrea trascorre le sue giornate, impegnato ormai da diversi anni in un never ending tour in giro per l’Italia e per il mondo. Protagonisti dei moltissimi eventi live, infatti, sono senza dubbio gli Stati Uniti dove il giovane cantautore ha proposto con umiltà e coraggio la sua musica, ottenendo l’invito ad esibirsi all’interno di Festival molto prestigiosi; ha partecipato per sei anni al SXSW di Austin (Texas), è stato il primo e unico italiano in cartellone al Woody Guthrie Folk Festival (Okemah, Oklahoma) e per due volte ha diviso il palco con Bruce Springsteen al Light of Day (Asbury Park, New Jersey). Ha inoltre avuto l’opportunità di esibirsi nel Massachussets in alcuni locali cult della beat generation come il Dream Away Lodge, da dove è partita la Rolling Thunder Review di Bob Dylan e dove è stato girato il film Renaldo e Clara con lo stesso Dylan, e la leggendaria chiesa di Alice’s Restaurant. Andrea Parodi è stato inoltre ideatore e conduttore radiofonico e direttore artistico di Festival musicali di successo, in particolare del tributo italiano a Townes Van Zandt, giunto ormai alla quindicesima edizione.  Nel gennaio 2010 esce su etichetta Universal il primo disco della Barnetti Bros Band, dal titolo Chupadero che conquista la copertina della rivista specializzata Buscaderoe le prime 50 posizioni della classifica FIMI. La Barnetti Bros Band è formata da Andrea Parodi, Max Larocca, Massimo Bubola e il bluesman newyorkese Jono Manson e il disco è stato registrato a 2700 mt in un piccolo villaggio indiano sopra Santa Fe in New Mexico. Nel 2011 Andrea Parodi è impegnato in un intenso tour di oltre 200 concerti in un anno, di cui una ventina nel Nord America accompagnato dal violinista Fulvio Renzi. Il 28 aprile del 2012 Andrea diventa papà del piccolo Woody e ridimensiona radicalmente la sua vita on the road. Il 14 giugno del 2018 arriva anche Geordie. Per alcuni anni è direttore artistico di un’etichetta musicale (Appaloosa Records), continua a organizzare eventi e festival musicali e a scrivere canzoni.

    Collabora col giornalista di Sky Fabio Tavelli in uno spettacolo di storytelling tra musica e sport che lo porta a scrivere nuove canzoni dedicate a Muhammad Alì, Ayrton Senna, Garrincha e alle olimpiadi del Messico del 68.

    Insieme a Bocephus King traduce in inglese canzoni di Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Ivan Graziani, Luigi Tenco, Francesco Guccini e Giacomo Leopardi. L’Infinito di Leopardi, oltre ad essere tradotto, viene musicato e diventa una performance per la RAI nella cattedrale di Recanati. Nelle Marche nasce un altro progetto che porta alla realizzazione di un disco ispirato, concepito e realizzato nelle grotte sotterranee della cittadina di Osimo. L’album realizzato dalla cult band di Nashville Orphan Brigade dal titolo The Heart of The Cave viene acclamato dalla critica e racchiude 13 canzoni su Osimo, le sue grotte, la sua magia e oltre 2000 anni di storia. Sono proprio questo genere di progetti che maggiormente esaltano Andrea Parodi negli ultimi anni e tra le più importanti produzioni discografiche del 2018 ci sono un doppio disco tributo a Townes Van Zandt di 32 canzoni e Yayla – Musiche Ospitali, un progetto sull’immigrazione al quale partecipano 130 musicisti e ospiti del calibro di Neri Marcorè, Antonella Ruggiero, Edoardo Bennato, Erri de Luca, Donatella Finocchiaro, Valerio Mastandrea, The Gang, Jono Manson, Bocephus King, Saba Anglana, Takadum Orchestra, Thom Chacon con Violante Placido e tantissimi altri.

    Il 6 maggio del 2021 esce su Appaloosa Records il nuovo disco Zabala le cui registrazioni sono cominciate in Texas nel 2013 con la partecipazione di musicisti del calibro di Joel Guzman (Joe Ely, Paul Simon), David Immerglück (Counting Crows), David Grissom (James McMurtry, John Mellencamp), Larry Campbell (Bob Dylan, Levon Helm), David Bromberg, Scarlet Rivera (Bob Dylan), Tommy Mandel, Radoslav Lorkovic etc.

     

    Andrea Parodi a WOODinSTOCK:
    - WOODinSTOCK 2019 al Buscadero Day 2019 Domenica 21 Luglio con i Borderlobo
    - WOODinSTOCK 2021
    per l'evento legato al Record Store Day 2022
    - WOODinSTOCK 10
    per il Buscadero Day
    - WOODinSTOCK 2023
    per il Buscadero DayDomenica 23 Luglio
    - WOODinSTOCK 2024 per il Buscadero DayDomenica 21 Luglio

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  • Brian Mitchell

    Brian Mitchell

    Brian Mitchell, musicista contraddistinto da una grande poliedricità, è un artista noto nel mondo musicale per aver lavorato con alcuni degli artisti più importanti nel panorama della musica rock, folk, country, blues ed R&B: solo per citarne alcuni, ricordiamo, Bob Dylan, Levon Helm e The Midnight Ramble, BB King, Dolly Parton, Little Feat, Rosanne Cash, Allen Toussaint e Buster Poindexter . È apparso in 5 registrazioni vincitrici di un Grammy Award, 3 con Levon Helm e una con BB King e Les Paul. Nel 2015 Brian è stato inserito nella New York Blues Hall Of Fame. La sua versatilità al pianoforte, organo Hammond B-3, fisarmonica, su varie tastiere vintage e armonica oltre ai suoi distinti stili vocali lo hanno affermato saldamente come uno dei musicisti più ricercati di New York City.

    Nativo di New York, Mitchell si segnala da subito come un elemento di spicco della musica dal vivo di Manhattan. Conosciuto per le sue esibizioni ad alta energia, Mitchell presenta una miscela unica di gutbucket blues, R&B funky in stile New Orleans, coinvolgenti ritmi latini, nonché di incursioni anche in altri ambiti.

    Brian si sta attualmente esibendo in tutto il paese con The Weight Band, (con ex membri di The Band e The Levon Helm Midnight Ramble), nonché proponendo sue composizioni originali con "The Brian Mitchell Band", il suo power trio di fisarmoniche "Fatboy Kanootch" con Clark Gayton alla tuba, con l'elettronica funky degli "House OF Diablo" con Shawn Pelton alla batteria e percussioni elettroniche in vari locali notturni esotici di New York City.
    Brian è inoltre presente come in colonne sonore per TV, film e teatro. La sua musica originale con "House Of Diablo" è stata inclusa nel film di Robert Altman "Tanner On Tanner". I suoi stili di pianoforte blues sono stati presenti nella musica di Bill Sims per la commedia di Broadway di August Wilson "8 Pianos". Brian ha anche composto la musica per la serie TV AMC "Hell On Wheels" con Marc Copely e James Dolan. E recentemente la canzone “Step Away” scritta da Brian e Christine Santelli è stata inclusa nel CD “Worthy” di Betty LaVette, nominato ai Grammy. Il suo approccio unico all'esecuzione e alla registrazione in studio è stato oggetto di un articolo su Keyboard Magazine.

    Brian è apparso frequentemente in televisive in programmi come "The Late Show with David Letterman", "Late Night with Conan O'Brian", "The Tonight Show", oltreché nella soap opera "One Life To Live". La fisarmonica di Brian può essere ascoltata nella versione di Bob Dylan di "Return To Me" di Dean Martin, presente nella serie "The Soprano's". Altre collaborazioni speciali includono l'accompagnamento dell'attore Christopher Walken alla fisarmonica nel film "Search and Destroy" e il pianoforte con Amy Helm nel film di Vera Farmiga "Higher Ground". Inoltre si esibisce regolarmente su PBS in "Live At The Ryman" con Levon Helm & The Midnight Ramble Band, Steve Earle, Emmylou Harris, Buddy Miller, Sheryl Crow e Robert Plant. Appare anche in "The Love For Levon Concert" esibendosi con Roger Waters, Greg Allman & Warren Haynes, John Mayer, John Hiatt, John Prine, Mavis Staples, Lucinda Williams, Jakob Dylan, Dierks Bentley, Eric Church e My Morning Jacket.
    Attualmente è spesso presente con The Weight Band anche nello show televisivo della PBS "Live At The Infinity".

     

    Brian Mitchellper WOODinSTOCK:
    - WOODinSTOCK 2019 con James Maddock per il Buscadero Day
    - WOODinSTOCK 10, Venerdì 22 e Sabato 23 Luglio 2022 per il Buscadero Day insieme a James Maddock

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  • Chris Jagger

    Chris Jagger

    Cosa significa essere il fratello di Mick Jagger, frontman della rock band più importante della storia?
    Una domanda scomoda, da evitare, sulla quale Chris Jagger ha sempre glissato dietro un velo di timidezza e al tempo spesso fierezza verso il proprio percorso musicale.
    Un percorso inevitabilmente marchiato dal legame con i Rolling Stones e influenzato dal blues e dal folk, dall’Irlanda e da New Orleans.

    Chris Jagger è una di quelle figure interessanti per la sua poliedricità: ha composto oltre 100 canzoni ed una dozzina di album, alcuni da solista, altri con la sua band Atcha.

    Per la prima volta è Chris Jagger in persona a porsi questa domanda e raccontare la sua vita nell’autobiografia Talking to Myself e nel nuovo disco Mixing up the Medicine, entrambi editi da BMG. Il titolo del disco rivela l’amore sviscerato di Jagger per Dylan e per quel tipo di canzone americana che ha influenzato tanto lui quanto gli Stones. Talking to Myself è un lungo viaggio, sfaccettato, esilarante, profondo; un viaggio di formazione di due fratelli cresciuti a Dartford nel Kent, per i quali naturalmente la musica esercita un ruolo fondamentale a cominciare dalla condivisione dell’amore per il blues, per proseguire con la storia degli Stones ed infine le peripezie delle esperienze di viaggio in India, Pakistan, Afghanistan e Israele. Mixing Up the Medicine è stato realizzato insieme al pianista e storico collaboratore Charlie Hart. Un disco eclettico che si snoda tra le varie sonorità esplorate da Chris nella sua storia, dal blues al folk, dal rock ad ai ritmi jazzati di Hart ed al R&B, da accenni funky e reggae, al cajun ed allo zydeco.  Oltre a Charlie Hart, Chris ha chiamato a raccolta altri amici di vecchia data e musicisti eccelsi, come Olly Blanchflower al contrabbasso, Dylan Howe alla batteria, nonché il produttore John Porter (che ha collaborato tra gli altri con gli Smiths, i Rox Music, Buddy Guy, BB King ed Elvis Costello) il quale a sua volta ha coinvolto nel progetto Neil Hubbard, già chitarrista di Bryan Ferry e Joe Cocker.

    E ovviamente non poteva mancare il fratello Mick che duetta sul singolo Anyone Seen my Heart?

    Dal punto di vista lirico, la grande intuizione alla base del disco è legata all’incontro poetico di Chris Jagger con la poesia di Thomas Lovell Beddoes, poeta ed autore di teatro inglese dell’800 che ha colpito l’immaginario di Chris in quanto citato da Pound e che costituisce il punto di riferimento per diversi brani del disco, tra i quali figura anche Talking to myself, tratto direttamente dalla sua biografia.
    Ciò che unisce le canzoni, a detta dello stesso Chris è una certa crudezza, ma anche la scioltezza, frutto di un senso di profonda sinergia tra i musicisti.
    Mixing Up the Medicine è un album gioioso, grondante il senso della ricchezza della vita che traspare da un uomo che vive la sua esistenza a 360° e che da oltre 20 anni alleva polli e pecore insieme a sua moglie e a una numerosa famiglia nella fattoria di Glanstobuty.

     

    Chris Jagger per WOODinSTOCK:
    - WOODinSTOCK 2021,evento per il Record Store Day 2022

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  • Daniela Domestici

    Daniela Domestici

    Daniela Domestici è una fotografa professionista che vive a Maccagno con Pino e Veddasca sul lago Maggiore.

    Laureata in lingue straniere e diplomata alla Scuola internazionale di Fotografia e Narrazione Visiva di Firenze, si è poi specializzata in fotografia terapeutica alla Scuola di Fototerapia Psicocorporea di Bologna.

    Attualmente è presidente dell’APS Gattabuia, un'associazione che promuove la cultura fotografica attraverso corsi ed eventi. Si occupa di educazione all’immagine e organizza e conduce laboratori di narrazione visiva.

    Non solo. Daniela è anche, e soprattutto, fondatrice e direttrice di INSIGHT Foto Festival. Il primo festival fotografico a Varese che promuove la fotografia contemporanea come forma d’arte espressiva e partecipativa.

    Nel tempo che rimane prosegue il suo percorso intimo con la fotografia realizzando progetti artistici personali e di carattere autobiografico.

    Daniela Domestici a WOODinSTOCK:
    - sue le immagini della mostra fotografica all'interno dell'evento del 2018 Klezmorim Maseltov e Daniela Domestici per WOODinSTOCK
    - gli scatti di Daniela sono stati utilizzati come scenografia per il video realizzato per la giornata della memoria 2022 con i Klezmorim Mazeltov

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  • Francesco Baccini

    Francesco Baccini

    Cantautore della scuola genovese tra i più eclettici del panorama musicale italiano, Baccini inizia a studiare pianoforte da bambino e, dopo essersi dedicato ai grandi compositori del passato, a 20 anni scopre anche la musica leggera e il rock.

    Dopo un esordio discografico con un singolo sotto pseudonimo, nel 1989, con il suo vero nome, pubblica il suo album d'esordio Cartoons, premiato come rivelazione a Saint Vincent e vince la Targa Tenco come migliore opera prima; nello stesso anno vince Un disco per l'estate con Figlio unico, canzone tratta da questo album.

    Nel secondo album, Il pianoforte non è il mio forte è contenuto il singolo Le donne di Modena e la presenza del duetto Genova bluescon Fabrizio De André (suo amico, conosciuto proprio alla presentazione del suo primo album a Milano e del quale era sempre stato grande ammiratore), segna l'inizio di una serie di collaborazioni con altri artisti. Infatti, nel 1990, vince il Festivalbar con il brano Sotto questo sole, in coppia con Paolo Belli e i “Ladri di Biciclette”. Sarà poi con l'album Nomi e cognomi del 1992 che ottiene il maggiore successo commerciale, affermandosi definitivamente come erede della tradizione dei cantautori liguri.

    Seguono numerosi dischi con successi come Ho voglia di innamorarmie prestigiose collaborazioni con artisti quali Enzo Jannacci, Angelo Branduardi, Alessandro Haber, Povia, Sergio Caputo...

    Negli ultimi anni ha affiancato all'attività di cantautore anche ruoli da attore cinematografico,

    Francesco Bacciniper WOODinSTOCK:
    - WOODinSTOCK 2021,evento per il Record Store Day 2022
    - WOODinSTOCK 10,
    domenica 24 Luglio 2022

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  • James Maddock James Maddock

    James Maddock

    Originario di Leicester (UK), sviluppa gran parte della propria attività artistica in USA, risultando particolarmente noto nell'area della Grande Mela.

    Ha pubblicato il suo primo album nel 1999 come "frontman" della band Wood, Songs from Stamford Hill, legato alla tradizione del rock classico. Dei brani presenti nel disco, Never a Day apre la colonna sonora del film Serendipity - Quando l'amore è magia, mentre Stay You, singolo estratto dal disco che conquista la Top 5 della classifica americana adult alternative, viene incluso nella colonna sonora della serie Dawson's Creek.

    Il suo stile musicale negli anni si affina prendendo ispirazione dal soul e dal rock d'autore. Numerose le collaborazioni (Paula Cole, Train, etc.), su cui spicca quella con Bruce Springsteen che, tra le altre cose, utilizza una sua canzone per i propri ingressi in scena e con cui condivide a più riprese negli anni il palco.

    Risulta apprezzato sia come autore, scrivendo anche per altri artisti di fama come Gary Barlow (Take that) o i Waterboys, che come interprete live, per cui riceve numerose e importanti recensioni positive dalla critica internazionale.

    La sua voce graffiante e intensa viene utilizzata in spot pubblicitari come quello della compagnia americana PPL Electric, trasmesso anche durante il superbowl 2014.

    Con l'album Insanity vs. Humanity del 2017 ha avuto un crescendo di popolarità in Italia con passaggi ricorrenti su importanti network radiofonici nazionali, su tutti Radio DeeJay e Radio Popolare...

    James Maddock a WOODinSTOCK:
    - è stato protagonista a Varese il 23/12/2014 accompagnato da Alessandro Gusmini
    - è stato protagonista a Besozzo nel 2016 con David Immergluck
    - WOODinSTOCK 2018Venerdì 20 Luglio accompagnato da Alex Valle
    - WOODinSTOCK 2019 per il Buscadero Day 2019 Domenica 21 Luglio insieme alla sua band e a Brian Mitchell
    - WOODinSTOCK 2021
    nella data del 14 Agosto a Ternate
    - WOODinSTOCK 10
    , venerdì 22 luglio e sabato 23 Luglio 2022 con Brian Mitchell per il Buscadero Day

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  • James Maddock a Ternate per WOODinSTOCK 2021 James Maddock a Ternate per WOODinSTOCK 2021

    Sabato 14 agosto, James Maddock saluterà tutti gli amici italiani in un concerto che è l’epilogo del trionfale tour italiano di quest’anno. Il popolare cantautore ha già più volte collaborato con WOODinSTOCK partecipando ad eventi finalizzati alla raccolta fondi per la lotta alla malattia di Parkinson. In apertura del concerto il duo Al Cash Project...

  • Le foto dei 3 giorni a Lonate Pozzolo di WOODinSTOCK 2021

    Le tre serate di WOODinSTOCK a Lonate Pozzolo sono state un vero ritorno, pur con le dovute restrizioni, alle atmosfere del nostro festival. Andrea Braido, Joe Valeriano e Strange Fruit, I Tri Urluc: tre sere totalmente diverse una dall'altra di cui pubblichiamo in questo articolo le foto e per cui ringraziamo quanti ne hanno fatto parte...

  • Luca Pedroni

    LucaPedroni

    Luca Pedroni è uno dei più originali e tecnici chitarristi varesini, alfiere di una musica che, anche con l'aiuto della tecnologia, trasforma la sua chitarra in un veicolo unico e personale per la trasmissione di forti suggestioni ed emozioni. Luca, oltre ad essere un elegante interprete, è un abile compositore che può vantare collaborazioni con numerosi artisti e con la RAI.

    Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di Luca Pedroni

    Luca Pedroni per WOODinSTOCK:
    in veste solista a WOODinSTOCK 2012
    - WOODinSTOCK 2013 con i suoi LP Power 4et
    - WOODinSTOCK 2014 con gli Skassakasta con Gianluigi Paragone
    - WOODinSTOCK 2015 sabato 11 Luglio con gli Skassakasta
    - WOODinSTOCK 2016 venerdì 15 luglio in veste solista
    - WOODinSTOCK 2017 Sabato 15 luglio con gli Skassakasta a supporto di Don Airey
    - con gli Skassakasta a supporto di Ian Paice il 5 Dicembre 2018
    - WOODinSTOCK 2021 domenica 26 settembre sul palco con Andrea Braido
    - WOODinSTOCK 10con i Kusher giovedì 21 Luglio 2022

    Luca ha concesso la sua "La fabbrica degli orologi" tratta dall'omonimo album per l'utilizzo nel CD di WOODinSTOCK 2012.

  • Marco Ferradini

    Marco Ferradini

    Marco Ferradini nasce a Casasco d’Intelvi, il 28 luglio del 1949. Dopo aver militato in diverse formazioni e dopo aver inciso spot pubblicitari e sigle di cartoni animati, Marco fa il suo esordio a Sanremo nel 1978 con il brano Quando Teresa verrà.

    L’album che esce subito dopo che porta lo stesso nome è un discreto successo commerciale. Niente a che vedere però con il successo vero e proprio di tre anni più tardi con Teorema, contenuta nel Q-Disc Schiavo senza catene.

    Nel 1983 Marco torna a Sanremo con Una catastrofe bionda. L’album che esce subito dopo è un altro grande successo, trainato anche dal singolo Lupo solitario Dj.

    Nel 1985 Marco torna con l’ambizioso concept i Misteri della vita, a cui fa seguito un anno dopo Marco Ferradini, un album dove Marco contamina la sua musica di rock e blues, tra i brani l’ironica Mario.

    Nel 1990 è la volta di È bello avere un amico, che contiene Aironi, Lasciami stare così e Acqua.

    Cinque anni dopo esce Dolce piccolo mio fiore. dove Ferradini ritorna al sound degli esordi. Tra i brani Un letto in riva al mare.

    Nel 98 pubblica una nuova versione di Teorema che viene inserita successivamente nel 2000 nella colonna sonora di Chiedimi se sono felice di Aldo Giovanni e Giacomo.

    In questi ultimi anni, Marco ha omaggiato il collega Herbert Pagani, nell’album La mia generazione, del 2012 assieme a tanti artisti, come Ron, Alberto Fortis, Eugenio Finardi. Nell’album anche l’inedito Stelle negli oroscopi.

    Ha rilasciato due singoli nel 2014, Due splendidi papà, con Gianni Bella e Attimi.

    Ha pubblicato un solo album di inediti, L’uva e il vino, nel 2019, trainato dal singolo Le parole.

    Marco Ferradini per WOODinSTOCK:
    - WOODinSTOCK 2021,evento per il Record Store Day 2022
    - WOODinSTOCK 10
    , domenica 24 Luglio 2022

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  • Marta Ferradini

    Marta Ferradini

    Marta Ferradini, figlia del noto ed apprezzato cantautore, Marco Ferradini, nasce a Milano in una famiglia dove si respira aria di musica. Già all’età di 4 anni incomincia lezioni di piano e all’età di 16 inizia lo studio del canto moderno.

    Fin da da piccola, Marta mostra una natura eclettica appassionandosi anche alla pittura, al teatro e alla scrittura. Il suo percorso nella musica inizia come interprete e presta la voce a diversi ensemble importanti come gli Archimia, quartetto d'archi che vanta collaborazioni con numerosi artisti come Gino Vannelli, Zucchero, Ron, Roy Paci, William Kentridge, Fabrizio Meloni.

    Marta Ferradini per WOODinSTOCK:
    - WOODinSTOCK 2021,evento per il Record Store Day 2022
    - WOODinSTOCK 10
    , domenica 24 Luglio 2022

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  • Strange Fruit

    Strange Fruit

    Gli Strange Fruit sono tra i gruppi più assidui del nostro festival. Sia che si tratti della formazione a due, sia che si tratti della formazione a 4 abbiamo sempre piacere di ospitarli....

    Da vari anni il quartetto, che convive anche con esperienze in altre band blues/rock, coltiva la passione per la forma di espressione più acustica –con solo due chitarre, batteria e una voce- che però riesce ad essere coinvolgente come quella di una band elettrica.

    L'abilità di arrangiare e suonare i brani in forma acustica ma allo stesso tempo potente, consentono di spaziare in un repertorio, sia straniero che italiano, che parte dal rock classico per arrivare al blues ed al pop, coinvolgendo ogni volta gli spettatori di qualsiasi gusto musicale.

    Gli Strange Fruit per WOODinSTOCK:
    - sono spesso presenti, specie in duo, negli eventi legati a WOODinSTOCK ma non facenti tecnicamente parte del Festival
    - WOODinSTOCK 2013
    -
    WOODinSTOCK 2014
    - WOODinSTOCK 2015
    - WOODinSTOCK 2016 domenica 17 Luglio
    - Varese-Rieti: musica per ogni tremore
    - WOODinSTOCK 2021sabato 25 settembre in apertura a Joe Valeriano a Lonate Pozzolo
    - WOODinSTOCK 10 domenica 24 Luglio 2022 in formazione quartetto
    - WOODinSTOCK 2023 Venerdì 21 Luglio 2023

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  • Tramonto in riva al lago con Amy May Tramonto in riva al lago con Amy May

    Lungo la sua strada, WOODinSTOCK ha anche creato una rete di amicizie con artisti e personalità che ci “vogliono bene”. Il sentimento è assolutamente reciproco e siamo felici di poter ospitare, dopo due anni di assenza dall’Italia, la nostra amica Amy May...

  • Tramonto in riva al lago con Amy May - le foto! Tramonto in riva al lago con Amy May

    La serata con Amy May al Parco Berrini di Ternate è stato un bellissimo momento... ecco alcuni scatti di alcuni amici... Vittorio Puglia e Stefano Soru...

  • Tre giorni a Lonate Pozzolo con WOODinSTOCK 2021!

    Con gli amici della Pro Loco di Lonate Pozzolo abbiamo deciso di estendere a 3 giorni la nostra presenza nella loro cittadina, per cui saremo con loro anche Venerdì 24 con il ritorno di una loro iniziativa consolidata, quella delle Cene del Venerdì insieme alla musica de I Tri Urluc e Sabato 25 con Joe Valeriano e gli Strange Fruit...

  • Un video per la Giornata della Memoria: “5 artisti a Terezín” di Klezmorim Mazeltov

    Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria e WOODinSTOCK APS presenterà un video realizzato appositamente per l’occasione: sarà una versione dello spettacolo “5 artisti a Terezín” dell’ensemble Klezmorim Maseltov specificamente ottimizzata per il web e registrata dal vivo lo scorso 20 gennaio con la regia di Stefano Soru.

  • WOODinSTOCK per Record Store Day - gli scatti di Paolo Negri

    Sabato 23 aprile 2022, in concomitanza con il Record Store Day, si è tenuto di fatto l'ultimo evento di WOODinSTOCK 2021. Paolo Negri, fotografo e nostro socio fondatore che ci ha regalato numerosi scatti dell'evento.

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