2018
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Fabrizio Poggi
Fabrizio Poggi, cantante, armonicista e scrittore, candidato ai Grammy Awards 2018, premio Oscar Hohner Harmonicas, due volte candidato ai Blues Music Awards(gli Oscar del blues), vincitore del JIMI Award(gli Oscar della prestigiosa rivista Blues411) come miglior album internazionale, candidato ai JIMI Award come miglior album dell’anno, candidato ai JIMI Award come miglior armonicista, è il bluesman italiano più conosciuto in America.
22 album incisi, di cui molti registrati negli Stati Uniti, ha suonato con tanti grandi del blues, del rock e della canzone d’autore tra cui i Blind Boys of Alabama, Charlie Musselwhite, Little Feat, Ronnie Earl, Kim Wilson, Marcia Ball, John Hammond, Sonny Landreth, Garth Hudson of THE BAND and Bob Dylan, Ruthie Foster, Guy Davis, Eric Bibb, Otis Taylor, Mike Zito, Bob Margolin, Flaco Jiménez, David Bromberg, Zachary Richard, Jerry Jeff Walker, Bob Brozman, Richard Thompson, Tom Russell, Jimmy LaFave, The Original Blues Brothers Band, Steve Cropper e tanti altri..
Con Guy Davisha inciso “Juba Dance” che è stato per ben otto settimane al PRIMO posto della classifica dei dischi blues più trasmessi dalle radio americane e nominato ai Blues Music Award come miglior disco acustico dell’anno; e il nuovissimo “Sonny & Brownie’s Last Train“, appassionato tributo alle leggende del blues Sonny Terry & Brownie McGhee candidato ai Grammy Awards 2018.
In Italia ha suonato con Eugenio Finardi, Enrico Ruggeri, Gang, Luigi Grechi De Gregori, Danilo Sacco (Nomadi), Francesco Baccinie tanti altri. Viene anche citato in due libri di Massimo Carlottocome uno dei grandi del blues.
Fabrizio Poggi ha suonato nelle maggiori capitali europee e in grandi città come Londra e Parigi
e nei maggiori festival europei. Numerosi i suoi tour negli Stati Uniti a partire dagli anni ’80.Si è esibito con grande successo alla Carnegie Halldi New Yorkcon Guy Davis, Eric Burdone Buddy Guy.
Ha suonato sulla Legendary Blues Cruise al fianco di Guy Davis, Taj Mahal, Ruthie Foster, Lee Oskar e tanti altri grandi artisti.
Di lui Dan Aykroyd, l’Elwood Bluesdei Blues Brothers ha detto che “è un armonicista da paura!”
Fabrizio Poggi ha scritto diversi libri sull’ armonica, sul blues e sulla musica folk.
I tanti traguardi raggiunti da Fabrizio non lo hanno cambiato. L’elenco di coloro che hanno condiviso il palco con lui potrebbe facilmente far girare la testa a molti; ma non a quest’uomo modesto e umile. Fabrizio è rimasto quello di sempre: una persona gentile, riservata ma disponibile; e profondamente connessa alla vibrazione terrena del blues in un modo unico; quello che gli è stato donato.
E non c’è nulla che accenda il fuoco della passione dentro Fabrizio quanto il soffiare dentro la sua armonica e trovare lì una via di fuga dalla sofferenza.
Anche se Fabrizio si è guadagnato il suo posto accanto ai grandi del Blues, non ha perso di vista la straordinaria connessione che lo lega agli altri, alle persone che condividono con lui una vita fatta di lotta contro i mali del mondo, oscurità e dolore ma anche redenzione, luce, guarigione e libertà. E tutto ciò lo fa attraverso la sua musica, una musica con cui spezza le nostre catene e ci fa spiccare in volo.“Fabrizio Poggi è uno straordinario armonicista italiano”
DAN AYKROYD, l’Elwood Blues dei Blues Brothers“Fabrizio Poggi, blues italiano da maestri”
Pasquale Rinaldis – Il Fatto Quotidiano“Fabrizio è un musicista dai molti talenti, un uomo che vive, cammina e parla ed è l’essenza del blues stesso”. Fabrizio è un musicista stellare. Uno dei pochi a far parte di quelli davvero bravi, uno che non solo suona l’armonica a livelli elevatissimi, ma che scrive meravigliose liriche e che canta in maniera estremamente piacevole con un suono e un’interpretazione davvero colmi di significato. Stimo molto questo Artista, e sinceramente credo che sia una delle poche leggende viventi tra gli armonicisti di oggi.
Shaun Monument May – World of Harmonica (United Kingdom)
“Per gli amanti del blues FABRIZIO POGGI è una certezza, sinonimo di qualità musicale e rispetto mondiale. Molto musicisti americani lo vogliono a suonare con loro… Una reputazione costruita in tanti anni di carriera di indubbio ed elevatissimo livello artistico e tecnico. Ma la tecnica non fa tutto! Nel blues ci vuole anche l’anima e Fabrizio quando sale sul palco (ma anche fuori) ce la mette tutta, la sua anima.Un concerto che è un viaggio nel blues da non perdere”.
Luca Trambusti“Fabrizio capisce e vive il blues come pochi. Una vera e totale filosofia di vita per uno degli artisti più intelligenti e talentuosi dell’universo musicale”.
Giovanni “Gio” Pilato – Bluebird Reviews (USA)…”Le performance di Poggi vanno sempre oltre la musica e diventano un‘esperienza di vita, possibilmente da raccontare, se si crede nella condivisione. Un amico che di musica blues non sa assolutamente niente, il giorno dopo mi diceva: “… vedere quell’uomo seduto davanti al suo pubblico, mentre parlava e raccontava la sua musica…”. Non tutti sono in possesso della giusta sensibilità e non tutti possono essere “presi” dal mondo dei suoni, ma sentire che dietro alla parole e alla musica esistono delle storie, nuove e antiche, vere o leggende… beh, è forse questo il passpartout che può aprire ogni cuore”.
Athos EnrileFabrizio Poggi a WOODinSTOCK ha suonato fino ad oggi sempre con i medesimi musicisti
Fabrizio Poggi: armonica e voce
Tino Cappelletti: basso e vocals
Enrico Polverari: chitarre e voce
Gino Carravieri: percussioniTino Cappelletti
Leggendario bassista blues e rock, Tino Cappelletti ha suonato per vent’anni con la Treves Blues Band ed è stato tra i fondatori della mitica Baker Street Band. Tra i musicisti con cui ha collaborato: Mike Bloomfield (con cui ha inciso un disco dal vivo nel 1981), Sunnyland Slim, Chuck Leavell (Clapton,Rolling Stones) , Mauro Pagani , Rocco Tanica (Elio e le Storie Tese), Claudio Bazzari, Dave Baker, Chuck Fryers , Tolo Marton , Louisiana Red e molti altri.
Enrico Polverari
Chitarrista cagliaritano dal sound energico e passionale, dopo una breve carriera come musicista classico, si innamora perdutamente del blues. Cresce musicalmente a Roma dove si fa notare come uno dei più interessanti musicisti in circolazione nella capitale. Suona nei più prestigiosi festival della penisola e vive un' esperienza americana che lo porta ad esibirsi anche sui palchi di Chicago. Dal 2007 con i suoi Blues Conspiracy è backing band ufficiale di Bob Margolin, leggendario chitarrista di Muddy Waters.
Gino Carravieri
"Poeta del ritmo" e percussionista di grande gusto e sensibilità, Gino Carravieri vanta un carriera quarantennale al fianco di celebri artisti rock, pop, jazz e blues (tra i tanti Eugenio Finardi, Flavio Oreglio, James Wheeler e Laura Fedele). Spesso impegnato in tour europei e oltreoceano e nella registrazione di programmi televisivi, Gino Carravieri è sicuramente da annoverare tra i migliori strumentisti nazionali (e non solo) per tutto ciò che gira intorno al cuore pulsante del blues.
Fabrizio Poggia WOODinSTOCK:
- WOODinSTOCK 2014
- WOODinSTOCK 2018 domenica 22 Luglio
- WOODinSTOCK 10 - evento a Gavirate del 3 Settembre 2022 -
J.C. Cinel
J.C.CINEL, artista classic rock - southern rock, già cantante ed autore degli storici WICKED MINDS, gruppo hard rock conosciuto in tutta Europa con all'attivo 3 dischi considerati un "must" del circuito hard prog Europeo. Il suo terzo album solista "The light of a new sun" è stato molto apprezzato dalla critica e vi si può ascoltare Johnny Neel (Allman Brothers e Gov't Mule) al piano e hammond in veste di special guest.
Numerosi tour sono stati realizzati negli utlimi anni ed hanno portato J.C. Cinel e la sua band ad esibirsi in Germania, Olanda e Belgio (anche al famoso "Spirit of 66" locale che ha ospitato grandi nomi del rock mondiale come Huriah Heep, UFO, Walter Trout, Steve Hacket, Robben Ford, Camel, Steve Lukather) con ospitate in numerosi festival italiani ed europei.In Francia, il disco "The light of a new sun" è stato votato tra i migliori 10 dischi del 2012 nel circuito classic rock southern rock e in Belgio è in programmazione sulla radio nazionale Classic 21 .
J.C. Cinel a WOODinSTOCK:
- WOODinSTOCK 2014
-WOODinSTOCK 2015
- WOODinSTOCK 2016
- WOODinSTOCK 2018 Sabato 21 Luglio
- WOODinSTOCK 2019 durante il Buscadero Day 2019 Domenica 21 Luglio
- WOODinSTOCK 2023 Sabato 22 Luglio
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James Maddock
Originario di Leicester (UK), sviluppa gran parte della propria attività artistica in USA, risultando particolarmente noto nell'area della Grande Mela.
Ha pubblicato il suo primo album nel 1999 come "frontman" della band Wood, Songs from Stamford Hill, legato alla tradizione del rock classico. Dei brani presenti nel disco, Never a Day apre la colonna sonora del film Serendipity - Quando l'amore è magia, mentre Stay You, singolo estratto dal disco che conquista la Top 5 della classifica americana adult alternative, viene incluso nella colonna sonora della serie Dawson's Creek.
Il suo stile musicale negli anni si affina prendendo ispirazione dal soul e dal rock d'autore. Numerose le collaborazioni (Paula Cole, Train, etc.), su cui spicca quella con Bruce Springsteen che, tra le altre cose, utilizza una sua canzone per i propri ingressi in scena e con cui condivide a più riprese negli anni il palco.
Risulta apprezzato sia come autore, scrivendo anche per altri artisti di fama come Gary Barlow (Take that) o i Waterboys, che come interprete live, per cui riceve numerose e importanti recensioni positive dalla critica internazionale.
La sua voce graffiante e intensa viene utilizzata in spot pubblicitari come quello della compagnia americana PPL Electric, trasmesso anche durante il superbowl 2014.
Con l'album Insanity vs. Humanity del 2017 ha avuto un crescendo di popolarità in Italia con passaggi ricorrenti su importanti network radiofonici nazionali, su tutti Radio DeeJay e Radio Popolare...
James Maddock a WOODinSTOCK:
- è stato protagonista a Varese il 23/12/2014 accompagnato da Alessandro Gusmini
- è stato protagonista a Besozzo nel 2016 con David Immergluck
- WOODinSTOCK 2018Venerdì 20 Luglio accompagnato da Alex Valle
- WOODinSTOCK 2019 per il Buscadero Day 2019 Domenica 21 Luglio insieme alla sua band e a Brian Mitchell
- WOODinSTOCK 2021 nella data del 14 Agosto a Ternate
- WOODinSTOCK 10, venerdì 22 luglio e sabato 23 Luglio 2022 con Brian Mitchell per il Buscadero Day -
Simona e Paolo - Simona Grasso e Paolo Anessi
Simona e Paolo negli anni maturano insieme un percorso fatto di jazz e swing macinando chilometri su e giù per l'Italia. L'esperienza musicale li fa spaziare dagli standard più famosi ai ritmi latini della bossa con qualche cenno cubano, ma mantenendo sempre tanta passione per la musica d'autore italiana.
Sono entrambi quotati docenti di musica con un’intensa attività editoriale e web, con collaborazioni con i più illustri siti ed editori di divulgazione musicale. Hanno all’attivo diversi album, tour e partecipazioni a festival a livello nazionale.
Simona e Paolo per WOODinSTOCK:
- WOODinSTOCK 2013
- WOODinSTOCK 2014
- WOODinSTOCK 2015
- WOODinSTOCK 2017
-Paolo Anessi ha tenuto una Masterclass sui Melakartas sabato 21 Luglio a WOODinSTOCK 2018.
- WOODinSTOCK 10 per l'evento a Gavirate del 3 settembre 2022