WOODinSTOCK nasce su Facebook, in modo semplice e spontaneo! Ma cos’è WOODinSTOCK?
Lo traduciamo con: “avere legna a magazzino”.
La legna è stata la voglia di fare qualcosa tutti insieme, così il cassetto in cui avevamo riposto i nostri sogni si è trasformato in un magazzino. In nome di: “Noi vogliamo rifare Woodstock” abbiamo costituito un gruppo di persone consapevoli dei propri limiti e delle proprie virtù, che ha condiviso passioni e competenze, autofinanziandosi e regalandosi momenti di grande entusiasmo.
Spontaneamente si è costituito un movimento libero, avente un unico scopo:
Combattere il Parkinson a Suon di Musica e Colore!
Tutti hanno avuto modo di esprimersi e collaborare, alla musica si è aggiunta l’idea delle arti visive, c’era bisogno di un spazio per allestirla e ci siamo riusciti realizzando un palco di 12 mt. per i writers di WG ART che hanno disegnato un graffito coloratissimo, tagliato in pannelli per raccogliere offerte durante il festival.
Nel parco c’erano le bancarelle con le nostre t-shirt, quelle di oggettistica improntate al riuso, altre per lo scambio di strumenti musicali, un raduno di Harley Davidson, un’area ristorazione coperta (dove abbiamo suonato e disegnato), chioschi della birra e gelati, ragazzi che dipingevano grandi teli appendendoli agli alberi, una poetessa che ha scritto su nastri colorati liberati al vento, un gazebo per massaggi e una lunga serie di altre iniziative, compreso un totem su cui i visitatori hanno scritto il perchè del loro “mi piace”.
Hanno partecipato: Gruppo artisti in movimento di Varese, gli studenti dell’Artistico di Varese, Naba di Milano e molti altri. La musica ha risuonato su un grande palco coperto per due giorni: rock, jazz, blues e prog, band giovanili e grandi big, tutti insieme sfidando un Sabato di pioggia battente che ha ceduto al sole della Domenica, una Domenica strepitosa che vogliamo ripetere nel 2013. Con entusiasmo e grande sensibilità, La Fondazione Comunitaria del Varesotto, il Comune e la Pro Loco di Ternate hanno sposato la nostra causa. La Provincia e il Comune di Varese hanno fatto la loro parte, As.P.I. ha sostenuto il progetto.
Ma sono state soprattutto le persone e le aziende che hanno fatto donazioni, sia durante le manifestazioni e i concerti “Apettando WOODinSTOCK” (organizzati nelle varie piazze del Varesotto), sia durante il festival, a rendere possibile la realizzazione di questo che non è più un sogno...e siamo solo all’inizio!!!